Dimore storiche e affacci mozzafiato
Reggia di Quisisana
Residenza borbonica tra storia, arte e natura, oggi sede del Museo Archeologico.
Situata sulle colline di Castellammare di Stabia, la Reggia di Quisisana affonda le sue origini nel XIII secolo, quando i sovrani angioini la scelsero come luogo di villeggiatura e cura. Fu però grazie a Carlo III di Borbone, tra il 1765 e il 1790, che il palazzo assunse la sua forma attuale: un elegante edificio a forma di “L”, progettato per offrire da un lato una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli e dall’altro un collegamento diretto con la città.
Nel tempo, anche il parco fu trasformato seguendo lo stile dei giardini all’inglese, con viali scenografici, fontane, scale e giochi d’acqua che valorizzavano il paesaggio naturale delle pendici del Faito e le sorgenti locali. La fama del sito attirò ospiti illustri e viaggiatori da tutta Europa, incantati dalla sua bellezza, come testimoniano acquerelli e incisioni di artisti come Hackert, Dahl e i pittori della Scuola di Posillipo.
Dopo un lungo periodo di abbandono, la Reggia è stata completamente restaurata tra il 2000 e il 2009, tornando a risplendere nel suo antico fascino. Oggi è di proprietà del Comune e ospita il Museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi”.
Il museo custodisce oltre 500 reperti provenienti dalle antiche ville di Stabiae: affreschi, arredi marmorei, ceramiche e bronzi, esposti in un percorso immersivo arricchito da tecnologie e supporti multimediali che ne facilitano la fruizione. Anche i depositi, una volta luoghi inaccessibili, sono stati ripensati per diventare spazi aperti alla ricerca e al pubblico. Un vero polo culturale nel cuore della città.